Sarà capitato a molti di vederla stampata sulle cover degli smartphone o sulla fodera di un cuscino, ma forse non tutti conoscono la lunga storia de La grande onda presso la costa di Kanagawa, una delle immagini più potenti dell’arte nipponica.
Attorno al 1830 Hokusai creò la stampa che lo rese il pittore giapponese più noto in tutto il mondo.

La grande onda presso la costa di Kanagawa
La grande onda è parte della celebre serie Trentasei vedute del monte Fuji realizzata dal pittore e incisore giapponese all’età di circa settant’anni.
La stampa fu subito percepita come una vera innovazione perché assegnava al paesaggio e alle immagini della natura la stessa dignità conferita alla rappresentazione delle figure umane. In passato, il paesaggio era utilizzato solo come contesto e sfondo per i personaggi, mentre con Hokusai l’onda del mare si arricchisce di significati psicologici, filosofici e divini, incarnando il rapporto di rispetto e sintonia con la natura tipico della cultura giapponese.
La fama delle opere di Hokusai è pari a quella della sua persona: errante, eccentrico e sempre desideroso di superare i propri limiti artistici, amava esibirsi in performance che lasciavano senza parole il pubblico; utilizzò le tecniche più insolite per la composizione di ogni genere di immagine, e cambiò numerosi pseudonimi, di cui sei segnarono le più importanti tappe nel suo percorso artistico.

L’influenza della grande onda di Hokusai nel lavoro di altri artisti
A metà dell’Ottocento, Hokusai era una leggenda in Occidente e la sua influenza sulle avanguardie europee fu enorme. Molti artisti rimasero folgorati dall’arte giapponese: le stampe arrivavano in Francia dal Giappone come carta per l’imballaggio di oggetti preziosi; successivamente vennero richieste come esotiche cartoline dall’estremo oriente.
Manet, Degas, Van Gogh, Rodin, Debussy furono attratti dal lavoro del maestro e lo omaggiarono imitandone lo stile e inserendo riferimenti alla grande onda in alcune delle loro opere.
Il resto è la storia di un’icona contemporanea che ancora ci affascina per la cura della composizione e la ricchezza delle suggestioni.