Sapreste spiegare ai più piccoli le teorie sulla percezione cromatica? Come si formano il giallo, il rosso o il viola? Perché il giallo accostato al blu diventa verde?
Se a queste domande rispondete tentennando allora non vi resta che lasciarvi guidare da Matì e Dadà alla scoperta dell’arte di Georges Seurat: i colori non avranno più segreti, né per voi né per i vostri bambini.
Georges Seurat realizzò La Grande Jatte in due anni, recandosi quotidianamente all’isola della Grande Jatte sul corso della Senna. La grande tela di due metri per tre è considerata un grande affresco sugli usi della società borghese parigina di fine Ottocento che, come voleva la moda, la domenica pomeriggio si recava a passeggio presso la piccola isola sulla Senna.
Quando fu esposta alla settima mostra degli Impressionisti del 1886, La Grande Jatte suscitò reazioni perplesse a causa della nuova tecnica sperimentata da Seurat: il pointillisme.
Il pittore, invece di mescolare i pigmenti sulla tavolozza per ottenerne altri, lasciò all’occhio dell’osservatore il compito di mischiare i colori: osservando dalla giusta distanza una fitta trama di puntini di colore puro, avvicinati secondo le leggi della percezione cromatica, l’osservatore diventa uno spettatore attivo e consapevole dei trucchi che si nascondono dietro la visione dei colori.
Ancora non è chiaro? Matì e Dadà, insieme a Seurat in persona, sapranno rispondere a tutti i vostri dubbi.
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